Negli ultimi anni, si è assistito a un aumento del tasso di turnover dei dipendenti in Europa. Secondo il Kelly-global-rework-report-2023, il 33% dei dipendenti europei ha dichiarato che è molto probabile o estremamente probabile che cambierà lavoro nei prossimi 12 mesi.
Esaminiamo alora quali son i fattori che hanno portato a questo tipo di intenzione nei lavoratori europei.
I cinque fattori principali che spingono gli europei a lasciare il lavoro
Scarso Equilibrio tra Lavoro e Vita Privata.
Il desiderio di bilanciare il lavoro con la vita privata è diventato sempre più cruciale per i dipendenti europei. La ricerca dimostra che uno squilibrio eccessivo tra le ore lavorative e il tempo personale può portare a stress e insoddisfazione. La volontà di dedicare tempo alla famiglia, agli amici e agli interessi personali spinge molte persone a cercare opportunità lavorative che consentano un migliore equilibrio tra vita professionale e privata. Le aziende devono quindi adottare politiche che promuovano la flessibilità e il benessere dei dipendenti.
Mancanza di Opportunità di Carriera
La crescita professionale è un elemento motivante fondamentale per i lavoratori. La mancanza di opportunità di avanzamento può generare frustrazione e demotivazione, portando i lavoratori a cercare nuove sfide altrove. Per ridurre il turnover, le aziende devono implementare programmi di sviluppo delle carriere, garantendo ai dipendenti opportunità concrete e significative di crescita all’interno dell’organizzazione.
Mancanza di Opportunità di Sviluppo e Competenze
I lavoratori desiderano sentirsi competenti e contribuire al successo dell’azienda. La mancanza di opportunità di sviluppo delle competenze può generare insicurezza e insoddisfazione. Gli investimenti in programmi di formazione e sviluppo sono essenziali per mantenere i dipendenti motivati e allineati alle richieste del mercato in continua evoluzione.
Pacchetto di Stipendio e Benefit non Competitivo
Sebbene lo stipendio non sia l’unico determinante, un pacchetto retributivo poco competitivo può influenzare negativamente la soddisfazione dei dipendenti. Le aziende devono garantire che lo stipendio e i benefit offerti siano in linea con le aspettative del mercato, permettendo ai lavoratori di sentirsi adeguatamente compensati per il loro impegno.
Strumenti e Tecnologia Scarsi
In un ambiente di lavoro sempre più digitalizzato, la qualità degli strumenti e della tecnologia è cruciale per la produttività e la soddisfazione dei lavoratori. La mancanza di investimenti in questo settore può generare frustrazione e rallentare le operazioni quotidiane. Le aziende devono adottare tecnologie all’avanguardia per garantire un ambiente di lavoro efficiente e allineato alle esigenze moderne.
Conclusione
In conclusione, affrontare il problema del turnover richiede un approccio globale che comprenda politiche di bilanciamento lavoro-vita, programmi di sviluppo delle carriere, investimenti nella formazione, pacchetti retributivi competitivi e l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Solo con un impegno completo in queste aree le aziende potranno invertire la tendenza e mantenere il loro prezioso capitale umano.